Nel 2006 si laurea in storia
dell'arte al DAMS di Bologna con una tesi su Edward Hopper. Dopo aver sostenuto
alcuni colloqui per lavorare come stagista in gallerie d'arte o strutture
teatrali, inizia a lavorare nell'archivio del Resto del Carlino. L'esperienza
si rivela interessante ma quando arriva la proposta di spostarsi alla Società
di Pubblicità Editoriale (UFFICIO CONTABILITA'), se inizialmente accetta, dopo
tre mesi decide di rifiutare la proposta di rinnovo contratto, rinunciando così
ad un posto sicuro in nome di sogni e aspirazioni sempre piu’ forti e
importanti.
La vita la porta a conoscere
alcune persone chiave, a Savona la sua città Natale, che le insegneranno l’arte
del ricamo, l’ennesimo indizio di quello che sarebbe presto diventata la sua
vita. La passione per il cucito creativo e per tutte le arti che girano attorno
ad esso c’è sempre stata...serviva soltanto un’incubatrice e il periodo
sabbatico in compagnia di queste persone diventa per lei l’inizio del sogno.
E’ settembre 2008 e di
ritorno a Bologna e, senza esserne più di tanto consapevole, inizia a
desiderare uno spazio dove poter incontrare donne che provino gusto a creare
oggetti per la casa, ma che allo stesso tempo siano pronte ad accettare anche
qualche piccola innovazione grafica all'interno di un'arte che, purtroppo, è
rimasta ferma a certi schemi.
Il passo successivo è quello
di iniziare a guardare locali in affitto. Trova il posto in Via dell'Inferno, a
Bologna, e non è immediato il collegamento con il suo cognome. Se ne rendo
conto solo al momento della firma del contratto. Inferno e Paradiso. Tutto
comincia da qui.
L'8 dicembre del 2008 ha
aperto le porte di un piccolo laboratorio in Via dell'Inferno 12/a a Bologna
dove si occupa di design tessile, cucito creativo, ricamo e uncinetto, sempre
con una raffinatezza e attenzione per il dettaglio incredibili.
Nessun commento:
Posta un commento