mercoledì 2 dicembre 2009

EMANUELA PARADISO


Nel 2006 si laurea in storia dell'arte al DAMS di Bologna con una tesi su Edward Hopper. Dopo aver sostenuto alcuni colloqui per lavorare come stagista in gallerie d'arte o strutture teatrali, inizia a lavorare nell'archivio del Resto del Carlino. L'esperienza si rivela interessante ma quando arriva la proposta di spostarsi alla Società di Pubblicità Editoriale (UFFICIO CONTABILITA'), se inizialmente accetta, dopo tre mesi decide di rifiutare la proposta di rinnovo contratto, rinunciando così ad un posto sicuro in nome di sogni e aspirazioni sempre piu’ forti e importanti.





La vita la porta a conoscere alcune persone chiave, a Savona la sua città Natale, che le insegneranno l’arte del ricamo, l’ennesimo indizio di quello che sarebbe presto diventata la sua vita. La passione per il cucito creativo e per tutte le arti che girano attorno ad esso c’è sempre stata...serviva soltanto un’incubatrice e il periodo sabbatico in compagnia di queste persone diventa per lei l’inizio del sogno.







E’ settembre 2008 e di ritorno a Bologna e, senza esserne più di tanto consapevole, inizia a desiderare uno spazio dove poter incontrare donne che provino gusto a creare oggetti per la casa, ma che allo stesso tempo siano pronte ad accettare anche qualche piccola innovazione grafica all'interno di un'arte che, purtroppo, è rimasta ferma a certi schemi.





Il passo successivo è quello di iniziare a guardare locali in affitto. Trova il posto in Via dell'Inferno, a Bologna, e non è immediato il collegamento con il suo cognome. Se ne rendo conto solo al momento della firma del contratto. Inferno e Paradiso. Tutto comincia da qui.






L'8 dicembre del 2008 ha aperto le porte di un piccolo laboratorio in Via dell'Inferno 12/a a Bologna dove si occupa di design tessile, cucito creativo, ricamo e uncinetto, sempre con una raffinatezza e attenzione per il dettaglio incredibili.











Nessun commento: